Il mese migliore deve ancora arrivare, ovvero giugno, con le conferenze per sviluppatori di Apple e Google. Ma questo non significa che maggio debba essere privo di annunci di rilievo. Nel mondo Android c'è fermento, dalla fascia alta a quella bassa. LG e Motorola. Due brand che si stanno gradualmente ricreando il loro spazio in un settore dove Samsung concede davvero poco ai concorrenti che non si chiamano Apple. La diretta rivale coreana sta approntando gli ultimi tocchi al suo prossimo top di gamma, destinato a confrontarsi col Galaxy S5.
"Essere semplici vuol dire essere grandi", frase pronunciata dal filosofo Ralph Waldo Emerson e ripresa da LG per i suoi inviti stampa. La G maiuscola lascia pochi dubbi sulla serie di smartphone interessata dalle novità, e poiché i rumors già prevedevano l'arrivo del flagship G3 nel corso del primo semestre 2014, difficilmente potrebbe essere presentato un diverso modello. Verranno mantenuti i caratteristici pulsanti sulla parte posteriore del terminale come nell'attuale G2, e anche il resto delle caratteristiche sembra essere destinato a non cambiare troppo. La maggiore variazione dovrebbe essere costituita dal display da 5,5" a risoluzione QHD, ovvero 2560x1440 pixel. Sì, proprio la stessa dell'iMac 27". E 27 è il giorno di maggio in cui LG intende parlare del suo futuro gioiello della corona, perciò occorrerà attendere meno di un mese per capire come effettivamente si posizionerà sia nei confronti del G2 sia del Samsung Galaxy S5.
Ma prima di farci un giro (virtuale) nella penisola coreana, si va (purtroppo per noi altrettanto virtualmente) a Londra dove ci accoglierà Motorola. Tutt'altro discorso qui, però: quanto verrà presentato è destinato a dotare il marchio alato di un nuovo punto di partenza, a costi ancor minori dell'ottimo Moto G.
"Fatto per durare. A un prezzo per tutti." Si conclude con queste due frasi l'invito rilasciato ai giornalisti del settore accreditati. Linea ben diversa rispetto a quella di LG, volta alla concretezza e all'economia. Tutte le attenzioni sono concentrate sul Moto E, che secondo le prime informazioni trapelate sarà uno smartphone di fascia bassa ma con tutto l'occorrente per fornire una buona esperienza d'uso, con un processore dual-core da 1,2 GHz, 1 GB di RAM e Android KitKat 4.4.2 quasi privo di personalizzazioni come abbiamo già visto sugli altri modelli della nuova gamma Motorola. Scarsi invece, se confermati, i soli 4 GB per l'archiviazione interna, ma saranno compensati dallo slot microSD di cui Moto G e X non godono, almeno nella loro attuale generazione.
Non è da escludere che lo stesso Moto G possa essere della partita: si parla infatti di una versione dotata di connettività LTE. Tuttavia, l'azienda è chiara nell'invito ad utilizzare la forma singolare per "smartphone", sottintendendo che una semplice variante di un modello esistente non dovrebbe rientrare nell'ordine del giorno previsto. Il Moto G LTE potrebbe arrivare separatamente con un più semplice annuncio, in modo simile alla versione Forte per il Sudamerica con custodia waterproof. L'unica certezza, almeno per ora, è che Lenovo non ha avuto influenza nello sviluppo del Moto E o qualsiasi sarà il prodotto presentato. La vendita non si è ancora conclusa e Motorola continua tutt'oggi a presentarsi come "a Google company". La società si sta già preparando però al fatidico giorno, avendo già rassicurato i clienti che le parti buone dell'esperienza acquisita nel periodo con l'azienda di Larry Page verranno mantenute nel futuro. Appuntamento quindi al 13 maggio per avere maggiori informazioni.
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